Martina è una web app sviluppata per i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie.
Come nasce Martina?
E’ passato poco meno di un anno da quando Martina, la nostra piattaforma di supporto alla didattica per le scuole dell’infanzia e primarie, è stata ideata.
Tutto è cominciato durante il primo lockdown quando lavoravamo da casa e guardavamo i nostri bambini alle prese con le lezioni a distanza e ci barcamenavamo tra gruppi Whatsapp, cattiva connessione e dirette via skype.
Ad ogni lezione vedevamo l’interesse dei piccoli diminuire, la noia sostituirsi all’entusiasmo della novità dei primi giorni e la fatica di genitori e maestre per cercare di mantenere alta l’attenzione dei bambini: non erano affatto attratti da lezioni a cui non potevano partecipare attivamente.
Per non parlare della mancanza delle relazioni umane, del non poter parlare e giocare con l’amico del cuore, né confrontarsi con lui durante la lezione.
Il problema principale era che nel vasto panorama delle piattaforme di e-learning non ce n’era nessuna pensata per loro e che tenesse conto delle esigenze di scolari della fascia d’età 3-10 anni.
E’ stato allora che, prima come genitori e poi come ingegneri e informatici, abbiamo deciso di dare il nostro contributo per migliorare l’esperienza della didattica a distanza dei nostri bambini. E così un pomeriggio è nata Martina!
Ma Martina… che cos’è?
Martina vuole essere un’alternativa divertente e coinvolgente alle classiche videolezioni.
In questo momento difficile per la scuola tutta e in particolare per quella dell’infanzia e primaria, noi di Martina vogliamo aiutare i docenti ad offrire ai loro alunni un altro modo di fare lezione.
Ha una grafica accattivante, è di semplice utilizzo sia lato docente che studente e permette di dar vita a lezioni interattive che vedono i bambini attori e non meri spettatori della lezione, proprio come se si fosse in classe.
Martina ha preso forma grazie alla collaborazione con le maestre della scuola dell’infanzia dell’Arcobaleno del Sorriso che ci hanno aiutato a capire quali fossero le reali esigenze delle maestre e dei bambini.
Le difficoltà incontrate non sono state poche. La principale è stata sicuramente dare vita a una grafica e a un’usabilità a misura di bambino: colori, layout dell’applicazione, testi…Tutto è stato pensato immedesimandosi nei piccoli utilizzatori.
Allo stesso tempo, però, la piattaforma doveva incontrare l’esigenza d’uso anche delle maestre: essere semplice e intuitiva anche per loro, allontanarsi il più possibile dai layout tipici delle piattaforme già esistenti che sono poco userfriendly e che richiedono un grande sforzo da parte dei docenti per imparare a utilizzarle correttamente.
Siamo partiti dalla tradizionale piattaforma di e-learning e ne abbiamo realizzata una completamente nuova, rivoluzionandone la grafica e le funzionalità per rendere il tutto più semplice e immediato : ore e ore di lavoro, incontri e discussioni che alla fine hanno portato alla versione base di Martina che abbiamo messo a disposizione di scuole e privati, affinché possano toccare con mano le potenzialità della nostra proposta.
Non solo una piattaforma ma un progetto educativo…
Ma Martina non è solo uno strumento di supporto alla didattica in presenza e a distanza, Martina è un progetto educativo in itinere che ha lo scopo di cambiare radicalmente il modo di fare lezione per i più piccoli.
Vogliamo dare a quei docenti che non si accontentano del “meno peggio” per i loro bambini, che hanno a cuore la loro crescita e la loro istruzione, che sono sempre alla ricerca di un modo nuovo per insegnare e formare, la possibilità di entrare a far parte della community di Martina.
Una community formata da scuole e singoli docenti che hanno scaricato la versione base gratuita della piattaforma e che, utilizzandola quotidianamente sia a distanza che in presenza, ci aiutano con i loro feedback a migliorarla, aggiungendo nuove funzionalità e attività e correggendo eventuali malfunzionamenti.
Ad oggi, dopo poco più di 4 mesi dal lancio di Martina, avvenuto a Settembre 2020, oltre a numerose collaborazioni individuali, abbiamo già in attivo 11 collaborazioni con istituti scolastici (una scuola dell’infanzia di Salerno, una della Puglia, una scuola primaria di Bergamo e diverse di altre regioni) entusiasti della loro esperienza con Martina.
Queste sono alcune delle loro esperienze e recensioni:
Antonella Galiano docente e presidente dell’Arcobaleno del Sorriso di Salerno:
Abbiamo adottato la piattaforma per il nostro progetto infanzia 3.0. Martina è intuitiva, di semplice utilizzo sia per il docente che per l’alunno. Permette di creare lezioni dinamiche e pertinenti al processo per il raggiungimento degli obiettivi. La utilizziamo per consolidamento e generalizzazione delle competenze, sia in presenza che in LEAD. L’aspetto che più mi entusiasma della piattaforma? Il docente non deve adattare la didattica allo strumento.
Letizia Pastore, docente Istituto Pietrocola Mazzini di Minervino Murge:
“Ho eseguito l’applicazione dal mio pc portatile e ho provato a raccontare una storia con le immagini in sequenza. Sono riuscita a creare ben 14 schede colorate nonostante pensassi di non farcela e che l’attenzione dei piccini sarebbe scemata data la loro età (3 anni). Invece è successo l’esatto opposto: mi hanno seguito con attenzione ed entusiasmo, aspettavano con ansia che cambiassi la scheda. Sono soddisfatta, la proverò anche con i tablet per farli interagire direttamente. Mai più senza Martina!”
Jolanda Caponata, insegnante e fondatrice del gruppo Docenti Virtuali
Alba Violace docente dell’Istituto Pietrocola Mazzini di Minervino Murge:
Valentina di Giacomo, mamma di Mario 5 anni
Ho iniziato ad usare Martina a causa della chiusura delle scuole dell’infanzia. La differenza sostanziale con le altre piattaforme è proprio la possibilità di condividere la lavagna con tutti gli utenti collegati. Quello che mi piace di più, infatti, è la possibilità di interagire direttamente con l’insegnante e che mio figlio possa utilizzare forme, lettere, colori e tanto altro che stimoli la sua fantasia; a lui piace giocare con l’app, si diverte molto.
Verso una nuova frontiera della didattica
Il 2020 ha segnato una svolta nel modo di insegnare e di fare docenza. Sono numerosi gli esperti del settore che credono che ormai non si possa più tornare indietro e sia arrivato il momento di affiancare alla didattica frontale gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione e di cominciare a guardare a questi ultimi come degli alleati e non come degli ostacoli all’apprendimento.
E’ arrivato dunque il momento di chiedersi se si vuole restare ancora a combattere con piattaforme inadeguate per il proprio modo di far lezione o si vuole contribuire cambiamento della scuola italiana.
Già tanti docenti hanno scelto la seconda opzione: hanno scelto Martina e noi, con il nostro team di tecnici e pedagogisti, di genitori, bambini e docenti, continueremo ad andare avanti per migliorarla giorno dopo giorno!
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